Ibuprofene Paedia 75mg in dettaglio
La dose totale non deve essere superata senza consultare il medico o il farmacista.Come si usa?
Inserire il farmaco nel retto. Se possibile, svuotare preventivamente l'intestino. Per migliorare la lubrificazione, è possibile scaldare le supposte nella mano o immergerle brevemente in acqua calda.
Durata dell'uso?
Non si deve usare il farmaco per più di 3 giorni senza il parere del medico.
Sovradosaggio?
Un sovradosaggio può provocare mal di testa, vertigini, dolori addominali, nausea, vomito, abbassamento della pressione sanguigna, sonnolenza e difficoltà respiratorie. Se si sospetta un sovradosaggio, contattare immediatamente un medico.
Dimenticato l'uso?
Continuare l'applicazione come di consueto (cioè non con una quantità doppia rispetto a quella prescritta) al momento successivo.
Come regola generale: prestare particolare attenzione al dosaggio coscienzioso, soprattutto con i neonati, i bambini piccoli e gli anziani. In caso di dubbio, chiedere al medico o al farmacista eventuali effetti o misure precauzionali.
Il dosaggio prescritto dal medico può differire dalle informazioni contenute nel foglietto illustrativo. Poiché il medico la personalizzerà, è necessario utilizzare il farmaco secondo le sue istruzioni.
Il medicinale deve essere conservato al riparo dal calore.Quali sono i motivi per non usarlo?
Sempre:
- Ipersensibilità agli ingredienti
- Ulcere nel tratto digestivo, anche in passato
- Emorragie attive, come
- Emorragie cerebrali
- Emorragie nel tratto gastrointestinale, anche in passato
In determinate circostanze: parlarne con il medico o il farmacista:
- Disturbi gastrointestinali
- Malattie infiammatorie intestinali, anche pregresse, come ad esempio
- Morbo di Crohn
- colite ulcerosa
- disturbi ematopoietici
- Alta pressione sanguigna
- Grave insufficienza cardiaca
- Funzionalità renale gravemente compromessa
- Funzionalità epatica gravemente compromessa
- Collagenosi (alterazioni del tessuto connettivo), quali
- Lupus eritematoso
- Collagenosi mista (collagenosi reumatica infiammatoria)
- Porfiria (malattia metabolica)
- Interventi chirurgici importanti effettuati di recente
- Varicella
Quale gruppo di età deve essere preso in considerazione?
- Neonati con peso corporeo inferiore a 7,5 kg: il farmaco non deve essere generalmente utilizzato in questo gruppo. Esistono preparazioni più adatte in termini di potenza del principio attivo e/o di forma farmaceutica.
- Bambini a partire dai 2 anni di età: Di norma, il medicinale non deve essere utilizzato nemmeno in questa fascia d'età. Sono disponibili preparazioni più adatte.
- Pazienti anziani di età pari o superiore a 65 anni: Il trattamento deve essere ben coordinato con il medico e attentamente monitorato, ad esempio con un attento controllo. Gli effetti desiderati e gli effetti collaterali indesiderati del farmaco possono essere aumentati o attenuati in questo gruppo.
E per quanto riguarda la gravidanza e l'allattamento?
- Gravidanza: consultare il medico. Diverse considerazioni influiscono sulla possibilità e sulle modalità di utilizzo del farmaco durante la gravidanza.
- Allattamento: consultare il medico o il farmacista. Questi verificheranno la vostra situazione specifica e vi consiglieranno di conseguenza se e come potete continuare ad allattare.
Se il farmaco le è stato prescritto nonostante una controindicazione, ne parli con il medico o il farmacista. Il beneficio terapeutico può essere superiore al rischio associato all'uso di una controindicazione.Quali effetti avversi possono verificarsi?
- Disturbi gastrointestinali, come
- nausea
- vomito
- bruciore di stomaco
- flatulenza
- diarrea
- costipazione
- dolore addominale
- Sanguinamento del tratto gastrointestinale
- Feci catramose, in caso di comparsa di queste ultime consultare immediatamente un medico
- Infiammazione della mucosa gastrica
- Ulcere nel tratto digerente, che molto raramente possono rompersi
- Irritazione locale nel sito di applicazione, ad esempio
- Irritazione locale della mucosa intestinale
- Sollecitazione dolorosa a defecare
- Secrezioni di muco sanguinolento
- mal di testa
- vertigini
- stanchezza
- Insonnia
- Irritabilità
- agitazione
- reazioni di ipersensibilità cutanea, quali
- eruzione cutanea
- prurito
- attacchi di dispnea
- disturbi visivi, in caso di comparsa dei quali consultare immediatamente un medico
- Mancanza di liquidi
- Gonfiore cutaneo spontaneo (mucoso) (angioedema)
Se si notano disturbi o cambiamenti durante il trattamento, contattare il medico o il farmacista.
Le informazioni qui riportate si basano principalmente sugli effetti collaterali che si verificano in almeno un paziente su 1.000 trattati.
- La capacità di reazione può essere compromessa anche quando il farmaco è usato come previsto, soprattutto a dosi più elevate o in combinazione con l'alcol. Prestare particolare attenzione se si è alla guida o si utilizzano macchinari (compresi quelli domestici) che possono provocare lesioni.
- In caso di dolore o febbre, non utilizzare il farmaco per un periodo superiore a quello indicato nel foglietto illustrativo senza il parere del medico!
- L'uso prolungato di antidolorifici può provocare mal di testa causati dall'antidolorifico stesso. Rivolgersi al medico per evitare che il mal di testa diventi cronico.
- L'uso abituale di antidolorifici può provocare danni permanenti ai reni. Se si associano più antidolorifici o se un antidolorifico contiene diversi principi attivi, il rischio aumenta.
- Attenzione: pazienti con polipi nasali, infezioni croniche delle vie respiratorie, asma o tendenza a reazioni allergiche come la febbre da fieno: il farmaco può scatenare un attacco d'asma o una grave reazione allergica cutanea. Consultare pertanto il medico prima dell'uso.
- Fare attenzione se si è allergici agli antidolorifici!
- Possono verificarsi interazioni con alcuni farmaci. Pertanto, prima di iniziare il trattamento con un nuovo farmaco, è necessario informare il medico o il farmacista di qualsiasi altro medicinale che si sta già assumendo. Questo vale anche per i farmaci acquistati personalmente, usati solo occasionalmente o già utilizzati da tempo.
- Il consumo di alcol deve essere evitato il più possibile durante il trattamento a lungo termine. Il consumo occasionale di alcol in piccole quantità è consentito, ma non insieme al farmaco.
Come agisce il principio attivo del farmaco?
Il principio attivo appartiene a un gruppo di sostanze efficaci contro il dolore e l'infiammazione e in grado di ridurre la febbre. Tutti e tre gli effetti si basano principalmente sull'inibizione di una sostanza endogena chiamata prostaglandina. Questa sostanza deve essere presente come messaggero affinché si avverta il dolore, si inneschino reazioni infiammatorie o si aumenti la temperatura corporea.
Applicazione
- Dolore da lieve a moderato, come ad esempio:- Mal di testa- Mal di denti- FebbreDosaggio
Raccomandazioni generali sul dosaggio:1 supposta 1-3 volte al giornoBambini di età compresa tra 8 e 12 mesi(con un peso corporeo di 7,5-9 kg) 1 supposta ogni 6 ore1-4 volte al giornoBambini di 1-2 anni
(con 10-12 kg di peso corporeo) ad intervalli di 6 ore
Vantaggi
- Non superare la dose totale
- Inserire il farmaco nel retto
- Non utilizzare per più di 3 giorni
Ingredienti
1 compressa contiene: | |
Dapagliflozin-[(2S)-propano-1,2-diolo] (1:1)-1-acqua | 6,15 mg |
(equivalente) dapagliflozin | 5 mg |
Cellulosa microcristallina (HST) | + |
lattosio (HST) | 25 mg |
Crospovidone (TAV) | + |
Biossido di silicio (TAV) | + |
Magnesio stearato (vegetale) (TAV) | + |
Poli(alcool vinilico) (TAV) | + |
Biossido di titanio (TAV) | + |
Macrogol 3350 (TAV) | + |
talco (TAV) | + |
Ossido di ferro(III) idrato, giallo (TAV) | + |