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Covid-19 Schnelltests im Vergleich – was Sie vor dem Kauf wissen müssen

Test rapidi Covid-19 a confronto: cosa bisogna sapere prima dell'acquisto

Siete alla ricerca di un test rapido per il coronavirus? Attualmente esistono così tanti prodotti diversi sul mercato che è facile per i non addetti ai lavori e persino per i medici perdere il filo del discorso. In questo articolo scoprirete 5 cose importanti da sapere sui test rapidi per il coronavirus.

1. differenza tra test PCR, test degli anticorpi IgG e IgM e test dell'antigene

Se non sapete che differenza c'è tra un test PCR e un test di test degli anticorpi Corona o Test antigene Corona allora siete nel posto giusto. Un test PCR conforme a un determinato standard è attualmente riconosciuto dalla maggior parte dei governi. Un test PCR richiede specialisti qualificati e apparecchiature costose che devono essere mantenute quotidianamente. Ciò significa che il test PCR è complesso e costoso, ma offre un'accuratezza (sensibilità) leggermente superiore rispetto ai test sugli anticorpi. La sensibilità si riferisce alla capacità di un test di identificare correttamente la persona infetta.

La sensibilità dei test PCR standard è di circa il 99% - 99,9%. Un metodo PCR può quindi "trovare" un paziente positivo con un'alta probabilità, anche poco dopo che è stato infettato dal coronavirus.

Con il test degli anticorpi IgG / IgM richiede una goccia di sangue intero, che viene applicata a una cassetta per il test. Il risultato del test può essere letto in pochi minuti, ma la sensibilità è "solo" del 97%-98%. Ciò significa che il 2-3% delle persone infette non viene "trovato" con il test anticorpale. Il test degli anticorpi è positivo pochi giorni dopo l'infezione e indica una risposta immunitaria positiva al coronavirus.

Test rapidi per l'antigene della corona come il nuovo test di Roche per esempio, sono già positivi poco dopo l'infezione con l'agente patogeno SARS-CoV-2, poiché non rilevano la risposta immunitaria dell'organismo ma la proteina virale. Questo test è quindi già positivo all'inizio dell'infezione, come un test PCR. Di seguito è riportato un grafico che illustra questo aspetto.

2. Perché anche un test PCR non ha un'accuratezza del 100%?

Non esiste un'accuratezza del 100%. Così come non esiste la certezza al 100% che oggi sopravviverete o che nessun aereo si schianterà oggi. Se, ad esempio, siete stati infettati dal coronavirus solo poche ore fa, un test PCR non sarebbe (ancora) in grado di rilevare il decorso precoce dell'infezione. Pertanto, l'accuratezza è di circa il 99%, ma non del 100%.

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Come funziona un test PCR?

La reazione a catena della polimerasi (PCR) è un metodo ampiamente utilizzato per la produzione rapida di milioni o miliardi di copie di uno specifico campione di DNA, che consente agli scienziati di prelevare un campione di DNA molto piccolo e di amplificarlo in una quantità sufficientemente grande da poter essere analizzato in dettaglio. Il metodo PCR è stato inventato nel 1984 dal biochimico americano Kary Mullis presso la Cetus Corporation. È fondamentale per molti test genetici, tra cui l'analisi di vecchi campioni di DNA e l'identificazione di agenti infettivi. La PCR viene utilizzata per amplificare esponenzialmente copie di piccolissime quantità di sequenze di DNA in una serie di cicli di variazioni di temperatura. La PCR è oggi una tecnica ampiamente utilizzata e spesso indispensabile nella ricerca di laboratorio medica e clinica per una varietà di applicazioni, tra cui la ricerca biomedica e la criminalistica.

La maggior parte dei metodi di PCR si basa su cicli termici. Il ciclo termico espone i reagenti a ripetuti cicli di riscaldamento e raffreddamento per consentire varie reazioni dipendenti dalla temperatura, in particolare la fusione del DNA e la replicazione del DNA guidata dagli enzimi. La PCR utilizza due reagenti principali: i primer (che sono brevi frammenti di DNA a singolo filamento, noti come oligonucleotidi, che rappresentano una sequenza complementare alla regione del DNA bersaglio) e la DNA polimerasi. Nella prima fase della PCR, i due filamenti della doppia elica del DNA vengono fisicamente separati ad alta temperatura in un processo chiamato denaturazione dell'acido nucleico. Nella seconda fase, la temperatura viene abbassata e i primer si legano alle sequenze complementari del DNA. I due filamenti di DNA diventano quindi modelli per la DNA polimerasi, che assembla enzimaticamente un nuovo filamento di DNA da nucleotidi liberi, i mattoni del DNA. Nel corso della PCR, lo stesso DNA generato viene utilizzato come modello per la replicazione, che dà inizio a una reazione a catena in cui il modello di DNA originale viene moltiplicato in modo esponenziale.

Perché è necessario un tampone nasale per il test PCR?

Per rilevare il DNA in una reazione a catena della polimerasi, è necessario ottenere un numero sufficiente di cellule. Per questo motivo si prelevano cellule dalle mucose sospette di infezione, come il naso, la gola o la mucosa orale, utilizzando dei tamponi di cotone. Queste cellule vengono moltiplicate in laboratorio come descritto sopra, in modo da poter ricercare la particella virale di DNA. Non avete quindi altra scelta che donare le vostre cellule con un cotton fioc. Senza materiale cellulare genetico, non è quindi possibile effettuare un test PCR.

3. come funziona un test degli anticorpi corona o un test dell'antigene corona?

Un immunodosaggio è un test biochimico che misura la presenza o la concentrazione di una macromolecola o di una piccola molecola in una soluzione utilizzando un anticorpo o un antigene. La molecola rilevata dall'immunodosaggio - nel nostro caso il virus stesso - è in molti casi una proteina, ma può trattarsi anche di altri tipi di molecole di dimensioni e tipologie diverse, a condizione che vengano sviluppati gli anticorpi giusti con le proprietà adeguate per il test. Ad esempio, i virus che possono essere presenti nei fluidi biologici, come il siero del sangue o l'urina, vengono spesso misurati utilizzando immunodosaggi o test di antigene o anticorpo per scopi medici e di ricerca.

È quindi necessario prelevare una goccia di sangue intero dal polpastrello utilizzando una Lancette e applicarla alla cassetta del test insieme alla soluzione di supporto. Il risultato del test viene visualizzato dopo soli 15 minuti. La sensibilità è del 97-98% a seconda del produttore.

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4. Per quanto tempo devo essere infetto perché i test rapidi siano positivi?

Esistono diversi tipi di test COVID-19. Alcuni riconoscono direttamente le particelle di DNA del virus SARS-CoV-2, altri cercano una risposta immunitaria dell'organismo a un'infezione attuale o precedente. La probabilità di un risultato positivo dipende principalmente dalla scelta corretta del test, a seconda del momento in cui si è verificata l'infezione da SARS-CoV-2. Il diagramma seguente illustra quando il test PCR ha senso, quando Test rapidi possono rilevare un'infezione e quando Test anticorpali dovrebbero essere utilizzati:

I test PCR sono in grado di riconoscere precocemente anche le più piccole particelle di DNA del virus e di rimanere positivi per molto tempo, anche se il paziente non è più infettivo.

Test rapidi riconoscono le proteine virali, ad esempio, e sono positivi quando il paziente è più infettivo. Questo tipo di test rapido è noto come test dell'antigene. Il nuovo Roche Test dell'antigene SARS-CoV-2 è utilizzato per la rilevazione qualitativa degli antigeni della SARS-CoV-2. Questo test è disponibile da ottobre ed è confezionato in 25 pezzi.

Test anticorpali riconoscono la risposta immunitaria del paziente e sono quindi positivi solo dopo alcuni giorni. I test per gli anticorpi dell'immunoglobulina M riconoscono una risposta immunitaria attiva, mentre i test per gli anticorpi dell'immunoglobulina G riconoscono una risposta immunitaria già scaduta. 

Per il settore professionale, offriamo i test CLINITEST Rapid Antigen Test Professional da Siemens che fornisce risultati di altissima qualità.

5 Quale test acquistare ora?

È necessario chiedersi se si vuole individuare un'infezione acuta nella prima settimana dopo il contagio o un'infezione già presente da settimane.

Volete sapere se siete appena stati infettati dal SARS-CoV-2?

Allora dovete acquistare un test rapido dell'antigene. Questo test è confezionato in 25 pezzi ed è fornito dalla nota azienda farmaceutica Roche offerta. Qui è possibile ordinare il test rapido dell'antigene presso l'azienda Roche per l'equivalente di 3,56 euro per test.

Volete individuare un'infezione presente da settimane?

Allora vi consigliamo i test per gli anticorpi IgG / IgM. Abbiamo a disposizione 3 test di alta qualità di aziende farmaceutiche leader del settore tra cui scegliere

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